L'autore

Ljubo Ungherelli, fiorentino, appartiene a pieno titolo alla nuova generazione di scrittori. Le sue pagine non vanno tanto nella direzione delle grandi storie di fantasia, quanto piuttosto in quella della ricerca esistenziale sul quotidiano. "Conversione da coin-op" è la sua prima opera narrativa.

Conversione da coin-op

Sara, vent'anni, bella e intelligente ma figlia di una famiglia disgregata dalle avversità della vita, lotta giorno dopo giorno per non sentirsi di troppo nel mondo. Stefano, trentadue anni, usa un vecchio frigorifero come armadio e passa il tempo libero in sala giochi con un colorito gruppetto di sfaccendati. Una situazione fortuita li porterà a confrontare le rispettive solitudini e a cercare insieme una via di fuga dal grigiore opprimente del loro quotidiano. Un romanzo di delicata ricerca esistenziale, un affresco dalle tinte smorzate in cui molti giovani hanno riconosciuto se stessi.