martedì 5 febbraio 2013

"Ali bye bye" - Nuovo romanzo ristampato sul sito!

Le tessere del mosaico sono quasi tutte al loro posto.

Oggi, sul mio sito ufficiale http://www.ljuboungherelli.it viene pubblicato “Ali bye bye”, uno dei due romanzi che finora non erano disponibili online. Manca poco, poi il mio catalogo sarà disponibile nella sua interezza, liberamente scaricabile con licenze Creative Commons.

Scritto tra agosto e settembre 2008, in un periodo assai intenso della mia vita, “Ali bye bye” rappresenta l’abrasivo epilogo dello Scream of consciousness. Un epilogo non certo in sordina. Un grido lancinante, spaventoso, si libra nel corso del romanzo. Un’aggressione frontale che non ha eguali, un’escalation di violenza che ad ogni pagina intende colpire il lettore come un cognacchino assestato a tutta forza contro il muscolo quadricipite della coscia.

Al solito, non mi dilungo in questa sede, ma vi invito, per maggiori delucidazioni, a consultare la nota di edizione, anch’essa scaricabile dal sito.

Personalmente, ritengo “Ali bye bye” una vetta difficile da eguagliare, per quanto riguarda le tematiche prese in considerazione, specie nell’ultimo periodo di quella mia fase creativa.

Un po’ per caso, un po’ per effettiva corrispondenza con quanto mi stava capitando, i colori plumbei di “Benvenuti nella chiesa del rumore”, “Figure gemellari verso l’altro” e “Ali bye bye” marciano di pari passo col senso di confusione e smarrimento del biennio 2007–2008. La lunga pausa seguita al completamento di “Figure gemellari verso l’altro”, fu riempita da un turbinio di eventi che nel bene e nel male sconquassò la mia vita. In mezzo, sopraggiunse il mio ritorno in attività dopo sedici mesi, per l’appunto con “Ali bye bye”. A quel punto, credevo e speravo d’essermi lasciato alle spalle molte tribolazioni patite nei mesi precedenti, e d’esser pronto ad assaporare nuove esperienze. Naturalmente, andò in tutt’altro modo...

Già allora, infatti, la situazione iniziava a scricchiolare. Ben presto, sarei precipitato in un buco nero, sia personale sia artistico, che di fatto mi ha tenuto in ostaggio fino ai primi mesi del 2011, allorquando ho trovato le necessarie condizioni per riprendere a scrivere.

Il mio 2013 inizia oggi! La data non è casuale, essendo quella che mi ha visto nascere trentaquattro anni fa. Ad ogni modo, ancora pochi mesi e il mio sito conterrà tutto. Dai magniloquenti esordi della periferia esistenziale, ai formidabili lavori creati a metà dello scorso decennio, fino agli esperimenti letterari più recenti. Chi avesse qualche residuo dubbio sul mio status di più grande scrittore vivente, potrà fugarlo senza problemi mediante la lettura di uno qualsiasi dei capolavori che lascio ai posteri, ivi compresi quelli che ancora hanno da venire...