mercoledì 19 luglio 2017

"Galvanoterapia cinque contro uno" – Il mio nuovo romanzo!

Contrariamente alle mie abitudini, questo aggiornamento del blog arriva con sostanziale ritardo rispetto alle normali tempistiche.

La pubblicazione di “Galvanoterapia cinque contro uno” risale infatti al 2 maggio scorso. Come da prassi, in free download su http://www.ljuboungherelli.it con licenza Creative Commons.

Tre giorni dopo, è caduto il decennale dal completamento di “Figure gemellari verso l’altro”, uno dei miei lavori più rappresentativi, caposaldo dello Scream of consciousness.

Poco più in là, mi sono rimesso all’opera su un nuovo romanzo che ho già finito di scrivere e che realisticamente vedrà la luce all’inizio del prossimo anno.
Il tutto, durante un periodo assai poco felice della mia vita, ma questa non è una novità, quindi.

Eccoci dunque a presentare il mio testo di più recente pubblicazione. Analogamente a quanto già avvenuto col precedente “Ultimo tour sulla Luna”, anche stavolta vi è più d’una possibilità di fruizione dell’opera.

Alla canonica edizione digitale di cui sopra, si va ad aggiungere una versione “audiolibro musicato” che dal prossimo 24 luglio, per tre settimane e per cinque puntate ogni lunedì e martedì, andrà in onda sulla carrarina Contatto Radio Popolare Network (http://www.contattoradio.it), in modulazione di frequenza, streaming e successivamente podcast. Si tratta di un esperimento misto di stralci di brani del romanzo (letti da me medesimo), alternati a canzoni (selezionate da me medesimo), in una produzione originale ideata e realizzata dall’ineffabile Maurizio Eternauta Castagna, al quale vanno i miei ringraziamenti per essersi smazzato tutta l’ingente mole di lavoro.

Sull’essenza del romanzo non vi è invero granché da dire. Essendo il quinto episodio della saga di “Galvanoterapia”, ricorrono più o meno le tematiche che l’hanno caratterizzata dal 2002 ad oggi. La perenne e tormentata evoluzione del protagonista Anthony Cubizzari in primis, e il resto a seguire. Le vicissitudini in bilico tra ironia, seriosità e nonsense, una variopinta galleria di figure di contorno, i dialoghi ficcanti, le chitarre elettriche, l’amore, la politica, l’introspezione, il sesso, la ricerca esistenziale, i Ritmo Tribale e le loro poche ma confuse idee sul futuro in musica.

E insomma buona lettura e/o buon ascolto con l’ennesimo capolavoro del più grande scrittore vivente!

venerdì 26 agosto 2016

"Ultimo tour sulla Luna" - Nuovo romanzo ristampato sul sito!

È un bel po’ che non aggiorno il mio blog.

L’ho già detto altrove che non amo scrivere sui blog? Repetita juvant.

Ad ogni modo, le cose della vita mi hanno portato in tempi recenti a collaborare col blog della trasmissione Riserva Indie (http://riservaindie.blogspot.it), in onda sulle frequenze di Contatto Radio Popolare Network di Carrara, curando un paio di rubriche a metà tra musica e letteratura.

I buoni riscontri ottenuti hanno spinto il sottoscritto e Maurizio Castagna, deus ex machina di Riserva Indie, a un ulteriore passo avanti: il 4 febbraio 2016, vigilia del mio trentasettesimo compleanno, sul blog è infatti iniziata la pubblicazione di “Ultimo tour sulla Luna”, il nuovo romanzo del più grande scrittore vivente.

Dai tempi del feuilleton, sono innumerevoli i romanzi apparsi a puntate su riviste et similia. Con “Ultimo tour sulla Luna” abbiamo voluto rinverdire questa gloriosa tradizione: i venti capitoli dell’opera hanno visto la luce online, al ritmo di uno a settimana, fino allo scorso 16 giugno.

La sfida era decisamente interessante: creare un testo “a misura di blog”, che quindi non si dilungasse troppo, ma potesse altresì essere fruito con comodità in pochi minuti nell’arco di ben sette giorni, prima del successivo capitolo.

A tale scopo, tra ottobre e novembre 2015, in appena ventiquattro giorni ho portato a termine la stesura del romanzo. Da quel momento, è partito un frenetico lavoro di scrematura, svolto assieme al mio editor, per approntare la versione che ha infine imperversato sul web per oltre quattro mesi.

È tuttavia giunto il momento di presentarvi l’opera nella sua concezione originaria: da oggi, sul mio sito ufficiale http://www.ljuboungherelli.it è disponibile, liberamente scaricabile con licenza Creative Commons, la cosiddetta “Official Site Review” di “Ultimo tour sulla Luna”.

Come potrete immaginare, la carne al fuoco è assai più sostanziosa (oddio, ho smesso di mangiare carne esattamente tre mesi fa, forse non ho usato la locuzione più appropriata!): il romanzo si fregia di ben cinque capitoli inediti, oltre a svariati episodi elisi dalla prima pubblicazione per mere esigenze di spazio.

Le vicissitudini dei due protagonisti, compagni d’avventura in una band che effettua una tournée di una settimana finanziata da una campagna di crowdfunding, risultano così più ampie e di conseguenza chiare circa il loro percorso, individuale e comune. “Ultimo tour sulla Luna” è la storia di una grande amicizia tra una ragazza e un ragazzo, cementata dall’amore per la musica e messa peraltro a dura prova dalle circostanze della vita (i fantasmi del passato, l’ipocrisia e il perbenismo imperanti nella società, la tragicomica situazione dell’ambiente che li circonda). In bilico tra caleidoscopio dell’assurdo, introspezione, momenti in stile Spinal Tap e altri meno disimpegnati, i nostri eroi saranno alle prese con un’esperienza che nel bene e nel male li segnerà profondamente.

Chi ha letto il romanzo sul blog di Riserva Indie sa già cosa aspettarsi, anche se la visione d’insieme offerta nella nuova veste la rende consigliabile non solo ai neofiti.
Il nuovo corso intrapreso nel 2012, quando ho ripreso a scrivere dopo quattro anni di pausa, mi sta portando in direzioni nuove e inaspettate. “Ultimo tour sulla Luna” ne è l’ennesima dimostrazione: alla consueta eccellenza della prosa, vanno a unirsi peculiarità sinora inesplorate nella mia pur vastissima produzione. Vi invito a insinuarvi nelle pieghe del romanzo per scoprirle!

La mia terza decade di carriera è appena iniziata: ho ancora un sacco di cosa da dire, e lo farò già nel futuro più immediato…

Chi desideri rimirare gli antichi capolavori della mia bibliografia, non ha che da scaricarli gratuitamente e goderne i frutti. Io preferisco guardare avanti, ai prossimi traguardi da raggiungere!

venerdì 13 marzo 2015

"Ieri eravamo vivi" - Il mio nuovo romanzo!

Il 2015 è il mio ventesimo anno di carriera come scrittore. Come più grande scrittore vivente.

Notoriamente, guardarmi indietro m’interessa il giusto. Pertanto, miglior modo di celebrare questa ricorrenza ventennale è pubblicare un nuovo romanzo!

Ieri eravamo vivi”, fresco di stampa sul mio sito ufficiale http://www.ljubongherelli.it fa storia a sé nella mia bibliografia. Si tratta infatti di un “porno d’autore”, per così dire. Intreccio narrativo, caratterizzazione dei personaggi e quant’altro: tutto è asservito a variegate sequenze di sesso esplicito, descritte senza giri di parole.

Il melodramma familiare che funge da sfondo è poco più di un pretesto per mettere in campo un’autentica maratona pornografica, con episodi ispirati tanto alle principali tipologie del genere per adulti, quanto a quelle più estreme e perverse.

Non cercherò di vendervi chissà quale velleità artistica insita in questo romanzo. Del resto, non ho nulla da dimostrare a nessuno, ho la fortuna di poter scrivere quello che mi pare senza sottostare alle direttive di chicchessia. Inoltre, non ho problemi ad ammettere che un romanzo come “Ieri eravamo vivi” ho sempre desiderato scriverlo. Non a caso, è venuto fuori con irrisoria semplicità e da sessioni di lavoro lunghe e produttive come non mi accadeva da anni.

Questa massiccia dose di divertimento nel processo compositivo (pur in un periodo profondamente triste della mia vita) mi ha permesso comunque di mantenermi ligio ai canoni surreali del “caleidoscopio dell’assurdo” che caratterizza i più recenti lavori che ho pubblicato.

Ciò si concretizza in particolare in alcuni siparietti sopra le righe, così come nell’avventuroso citazionismo da cultura pop (dalle bestemmie di Germano Mosconi alle gaffe linguistiche di Arrigo Sacchi, fino ad una recente zuffa virtuale che mi ha visto coinvolto, opposto a un musicista ottuso e rancoroso e ad una miserabile pseudoscrittrice incompetente e sgrammaticata).

Tutte queste prelibatezze sono al solito liberamente scaricabili con licenze Creative Commons.

Certo, ho un passato glorioso, ma ciò che più m’importa è irrorare il presente con opere di qualità e costruire il futuro sulle solide basi del mio talento letterario!

giovedì 8 maggio 2014

"La morte è come sempre" - Il mio nuovo romanzo!

E con la nonchalance di chi non ha più nulla da dimostrare, vi annuncio la pubblicazione del mio nuovo romanzo!

La morte è come sempre” vede la luce oggi sul mio sito ufficiale http://www.ljuboungherelli.it donde è possibile scaricarlo liberamente con licenza Creative Commons.

Circa tre mesi fa ho compiuto trentacinque anni. Il fatidico mezzo del cammino di dantesca memoria. Proprio in quei primi giorni di febbraio mi sono messo all’opera. A fine mese ho iniziato a scrivere, ed in meno di quattro settimane il romanzo era pronto! Serve aggiungere altro?

Nel 2001, ho dato il via all’epopea della periferia esistenziale, arricchendola nel corso degli anni con molteplici spunti, in primis il cosiddetto Scream of consciousness. Nel 2008, tutto ciò ha avuto fine.

Credo che l’attuale fase della mia vita di scrittore sia sostanzialmente all’insegna di questo “caleidoscopio dell’assurdo”, rappresentato alla perfezione dal romanzo appena edito. Il filone letterario sul quale mi sto applicando in tempi recenti è infatti contraddistinto da un’apparente mancanza di senso, sia narrativo in assoluto sia consequenziale rispetto alle vicende che costituiscono l’intreccio, dove viceversa abbondano momenti di totale sbandamento, inquietanti episodi che non si risparmiano nulla: splatter, soft porno, horror e quant’altro.

Già coi precedenti “Posta da far male”, “bombe al nepal missili all’india” e “Funzione linguistica avanzata” mi stavo indirizzando verso questi lidi. “La morte è come sempre” estremizza ulteriormente le atmosfere oniriche e deliranti che accompagnano le disavventure del protagonista, figura a tratti impalpabile, dal passato avvolto nella nebbia e dal presente soffocato da una miriade di personaggi borderline che condividono con lui storie surreali, che forse sono anche le sue, magari solo in parte.

Sotto la cenere, cova comunque un profondo disagio, che non esplode come ai tempi dello Scream of consciousness ma si limita a fungere da rumore di sottofondo, giusto una piccola ma insistente turbativa ad una routine peraltro assai sopra le righe.

Leggendo questo romanzo si ride, si piange, si rabbrividisce, si pensa. E soprattutto si gode dell’ennesimo capolavoro del più grande scrittore vivente!

Per ulteriori dettagli, vi rimando alla nota di edizione, anch’essa scaricabile dal sito. Ed alla lettura del romanzo, naturalmente! Ne vale la pena, fidatevi!

martedì 15 ottobre 2013

"Funzione linguistica avanzata" - Il mio nuovo romanzo!

È tempo di un nuovo romanzo! Da oggi, sul sito http://www.ljuboungherelli.it è infatti disponibile “Funzione linguistica avanzata”. Scaricamento libero con licenza Creative Commons.

Con questo lavoro sono andato a riproporre alcune delle tematiche centrali della mia intera opera, però con un taglio diverso rispetto al passato.

Una storia che vive di contraddizioni, di improvvise ed impreviste svolte che si susseguono a ritmi frenetici, in uno scenario gremito di surreale assurdità, metabolizzata come fosse ordinaria amministrazione. Pian piano, vengono a galla la perdita dell’innocenza, l’ambiguità sessuale, l’ipocrisia ed i compromessi nelle relazioni sociali, in un torbido crescendo che scompagina le apparenti certezze iniziali.

Il giovane professore che domina la ribalta è senz’altro uno dei miei personaggi più affascinanti e meglio elaborati, e con sorprendente leggerezza si destreggia lungo coordinate sostanzialmente fosche.

“Funzione linguistica avanzata” è un romanzo molto divertente e al contempo molto doloroso. L’esplorazione del lato oscuro è ben presente, ma è parimenti solcata da una nonchalance che condiziona l’intera narrazione, dall’incipit tranquillo ma caracollante al finale spietato ma paradossalmente lieve e “positivo”.

La lettura sarebbe d’uopo per quelle grandi masse alle quali ho sempre cercato di comunicare, e che mai hanno recepito il mio messaggio. Temo sarà così anche stavolta. D’altronde, il mondo va avanti anche senza di me.

Resto il più grande scrittore vivente. Non devo dimostrare niente a nessuno. Sforzatevi di considerare questa mia insistenza a scrivere come un atto d’Amore. Il più puro che esista, quello di chi si dà senza pretendere nulla in cambio. Se mi volete, io ci sarò sempre. Le mie pagine più belle sono a vostra completa disposizione.

domenica 7 luglio 2013

"Conversione da coin-op" - Nuovo romanzo ristampato sul sito!

Questo giro, niente celebrazioni. L’8 luglio 2009, in un periodo per me tutt’altro che sfolgorante (ma non è una novità), usciva “Conversione da coin–op”, prima e tuttora unica pubblicazione editoriale a mio nome.

Oggi, 7 luglio 2013, in anticipo sui tempi, “Conversione da coin–op” torna a vedere la luce sul mio sito ufficiale http://www.ljuboungherelli.it, liberamente scaricabile con licenza Creative Commons.

Della sfortunata stagione che mi portò a pubblicare con una casa editrice, serbo svariati brutti ricordi (non tutti beninteso legati al libro) ed episodi più edificanti che mi hanno aperto alcune strade di lì a poco.

Ad ogni modo, il processo di ristampa digitale del mio catalogo può ritenersi chiuso. Tutte le opere del periodo 2001–2008 sono online, disponibili per il free download. A far loro compagnia, i tre lavori prodotti nella mia nuova vita artistica, quella dell’ennesima rinascita dalle ceneri.

A dispetto di qualche difetto strutturale (specie nelle battute finali), considero “Conversione da coin–op” uno dei miei romanzi più significativi. Personalmente, lo inserisco nella rosa dei “fantastici quattro”, e mi emoziona tuttora rileggere certe pagine.

La delicata e sobria storia d’amore su cui fa perno la trama è contornata da tutti gli ingredienti che hanno contribuito a rendere immortale la cosiddetta “periferia esistenziale”: c’è il lancinante senso di alienazione, disperazione e inadeguatezza dei protagonisti, segnati dal passato e oppressi da un presente senza sbocchi; c’è il lato surreale, con un’irresistibile galleria di personaggi e situazioni fuori controllo! C’è angoscia, ma c’è anche tanta voglia di vivere e di non lasciarsi trascinare nel gorgo.

La revisione definitiva di “Conversione da coin–op”, approntata sul finire del 2012, poco prima di dedicarmi alla stesura di “bombe al nepal missili all’india”, riporta il romanzo alle proprie origini, cioè agli inizi del 2006, dove viceversa le scelte di editing per la pubblicazione cartacea avevano oltremodo snaturato la mia scrittura.

Non sta certo a me giudicare da che parte stia la ragione. Resta il fatto che ho aperto il mio sito ufficiale proprio per staccarmi dalle logiche editoriali, con troppe persone che si arrogano il diritto di dire al più grande scrittore vivente cosa va bene e cosa invece no. Pertanto, ripubblico più che volentieri il mio “Conversione da coin–op”. Quello edito nel 2009 può benissimo essere migliore, ma non esito ad affermare che si rasenta l’apocrifo. Per lunghi tratti, stento a riconoscere il mio stile nelle pagine di quel libro.

In conclusione, dovrei esplicitamente esortarvi alla lettura. Ma, se siete arrivati fin qui senza uno straccio di curiosità nei confronti di “Conversione da coin–op”, forse è meglio che vi dedichiate ad altro. Problemi vostri, non miei!

giovedì 18 aprile 2013

"bombe al nepal missili all'india" - Il mio nuovo romanzo!

Ho fatto tredici!

Non al totocalcio, bensì nella mia pregiata bibliografia. Sul mio sito ufficiale http://www.ljuboungherelli.it viene infatti pubblicato oggi “bombe al nepal missili all’india”, il mio tredicesimo romanzo propriamente detto.

Si potrebbe disquisire sul fatto che sia effettivamente il tredicesimo e non il quattordicesimo o addirittura il quindicesimo, ma non m’interessa e dubito possa interessare ad altri.

Ad ogni modo, il nuovo percorso intrapreso dacché ho deciso di rimettermi a scrivere dopo anni di nulla, mi ha portato alla redazione di un romanzo strettamente collegato al periodo storico che stiamo vivendo. Quasi un instant book, una satira amara sulla crisi non solo economica, ma anche di valori, che impera di questi tempi. Un tentativo di squarciare la soffocante mediocrità che opprime i personaggi del romanzo al pari di tantissime altre persone; il tutto filtrato attraverso il mio sguardo assai poco consolatorio, benché non disfattista e anzi propenso al cambiamento ed al rimettersi di continuo in discussione.

Poca periferia esistenziale, zero Scream of consciousness, campo libero ad uno stile secco e al contempo vivido, che recupera alcune peculiarità del mio passato ma senza pagar loro eccessivo dazio. Per ulteriori delucidazioni in merito, il consiglio è sempre il medesimo: consultate la nota di edizione, liberamente scaricabile con licenze Creative Commons, assieme al romanzo ed alla sua copertina, risplendente delle fantastiche immagini donatemi da Monique “honeybird” Mizrahi, che ringrazio per avermi concesso questo enorme privilegio. Visitate il sito http://www.honeybird.net per saperne di più su questa meravigliosa artista.

In conclusione, ecco ciò che ha da offrirvi il più grande scrittore vivente nel 2013: non più storie traboccanti angosciosi tormenti interiori, ma racconti qualitativamente altrettanto validi, nel segno di un’evoluzione che non conosce soste! E già non vedo l’ora di raccogliere la prossima sfida! Non so se ci sarà un nuovo romanzo nel corso dell’annata, però non me ne starò certo con le mani in mano: ormai la mia attività è ripresa a pieno regime e voglio capitalizzare l’insperato rush creativo tornato finalmente a farmi visita.

Se tutto questo riuscirà a toccarvi e portarvi ad incrociare la mia strada, ne sarò felice. Viceversa, al solito, il problema è vostro e non mio!